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Aug 15, 2023

Seguito di Robotic Sleeves e altri progetti di ricerca BCOE

Il professor Jun Sheng ha fornito maggiori informazioni sul progetto Robotic Sleeves tramite un'intervista esclusiva.

I ricercatori dell’Università della California, Riverside (UCR), hanno continuato i loro sforzi per migliorare l’indipendenza dei bambini affetti da paralisi cerebrale e altre disabilità fisiche attraverso lo sviluppo di un morbido manicotto robotico. Questa manica ha lo scopo di assistere nei movimenti del braccio, consentendo a chi lo indossa di svolgere attività in modo indipendente. Questo progetto è operativo contemporaneamente a molti altri progetti del Bourns College of Engineering (BCOE).

Il professore assistente Jonathan Realmuto, del Dipartimento di ingegneria meccanica dell'UCR, funge da ricercatore principale del progetto e lavora con il co-investigatore principale Jun Sheng, un assistente professore di ingegneria meccanica dell'UCR, nonché con il co-investigatore principale e partner clinico Terry Sanger, un neurologo pediatrico e neuroscienziato computazionale presso il Children's Hospital di Orange County e professore all'UCI. In un'intervista esclusiva con The Highlander, il professor Sheng ha fatto luce sul suo ruolo nel progetto e sugli entusiasmanti sviluppi in atto.

Alla domanda sulla sua prospettiva sul progetto, il professor Sheng ha sottolineato tre aspetti principali: il meccanismo del robot morbido, il nuovo hardware e software e la nuova interfaccia uomo-robot. Ha espresso un particolare interesse per lo sviluppo dell'hardware, che funge da base per i robot, e ha spiegato in dettaglio come la sua esperienza risieda nell'incorporamento di materiali nelle tecniche dei robot morbidi e nell'esplorazione delle possibilità di nuovi progetti hardware.

Per quanto riguarda lo sviluppo del software, il professor Sheng ha evidenziato la sua esperienza con i robot morbidi e la sua conoscenza dei materiali. Lo sviluppo del software per questo progetto prevede il controllo dello smorzamento e della rigidità delle leghe metalliche sagomate e delle maniche in tessuto per i loro prototipi. Il team sta anche lavorando per aumentare l’impedenza dei robot morbidi modificando la temperatura dei materiali intelligenti. Attraverso una serie di esperimenti, mirano a classificare e ottimizzare le prestazioni di questi robot morbidi.

Il professor Sheng ha spiegato che gli esperimenti prevedono l'integrazione di leghe sui manicotti in varie forme geometriche, come fili e molle. Esaminano l'effetto dei materiali intelligenti sull'impedenza e conducono molteplici test utilizzando motori per imitare il movimento umano. Il team utilizza un approccio per tentativi ed errori, apportando modifiche in base ai risultati ottenuti. Gli studenti interessati a essere coinvolti nel progetto possono contribuire a questi esperimenti assistendo nella raccolta, analisi e test dei dati.

In termini di piani futuri, il professor Sheng ha rivelato che lo sviluppo dell'hardware per il progetto è una priorità. L’obiettivo è avere l’hardware pronto entro la fine dell’anno e iniziare i test senza controllo attivo, concentrandosi sul controllo biomimico su soggetti umani. Il team intende eseguire progetti iterativi per migliorare l'hardware in base ai risultati dei test. Tuttavia, attualmente, possono solo regolare lo smorzamento e non la rigidità. Nel prossimo anno, mirano a incorporare piattaforme di controllo e simulazione biomimica per simulare compiti generali.

Per gli studenti interessati a partecipare al progetto, il professor Sheng ha menzionato le opportunità di coinvolgimento. Attualmente, il team è composto da uno studente di dottorato che lavora sull'hardware, concentrandosi sulla rigidità, mentre un altro studente di dottorato lavora sullo smorzamento. La collaborazione con il laboratorio del Professor Realmuto permette ad uno studente universitario di partecipare al progetto per sei mesi. Il professor Sheng invita altri studenti a partecipare al progetto e li incoraggia a contattarci tramite la sua e-mail e a visitare il loro sito Web per ulteriori informazioni.

Il professor Sheng ha espresso le sue aspirazioni future, tra cui approfondire i progressi dei robot chirurgici. Ha incoraggiato la comunità dell'UCR a rimanere impegnata e informata sui progetti in corso e ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra diverse discipline per affrontare sfide complesse nel campo della sanità e della robotica

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