Cos’è la terapia con fibroblasti plasmatici? Vantaggi e rischi
La terapia con fibroblasti al plasma è una procedura estetica che può aiutare a rassodare e migliorare l’aspetto della pelle. Un terapista utilizza un dispositivo simile a una penna per causare lievi danni alla pelle, innescando un processo di rigenerazione.
Il trattamento con fibroblasti al plasma è una procedura non chirurgica per rassodare la pelle che utilizza una scarica ad alta energia per creare una piccola ferita nella pelle. Ciò può incoraggiare le cellule conosciute come fibroblasti a riparare la pelle e mantenere la compattezza.
Il rassodamento cutaneo non chirurgico è una procedura relativamente comune. Questo trattamento meno invasivo ha un periodo di recupero più breve rispetto alle opzioni chirurgiche, ma i suoi risultati non sono così drammatici e non durano così a lungo.
Alcuni operatori sanitari possono offrire questo trattamento come alternativa al laser, all’iniezione o alle terapie chirurgiche.
Tuttavia, la terapia con fibroblasti plasmatici è una tecnica più recente e, pertanto, attualmente esistono poche prove a sostegno della sua efficacia.
In questo articolo, discutiamo cos'è la terapia con fibroblasti plasmatici e se è efficace e sicura.
La terapia con fibroblasti al plasma è un trattamento cosmetico che può aiutare a rassodare la pelle. I suoi altri nomi sono:
Questo trattamento mira a migliorare l'aspetto della pelle utilizzando il plasma, una sostanza calda simile al gas, per stimolare le cellule fibroblastiche nello strato più profondo della pelle per riparare gli strati esterni della pelle. Alcune istituzioni descrivono il plasma come il quarto stato della materia, insieme a solido, liquido e gassoso.
Un fibroblasto è un tipo di cellula cutanea che secerne proteine di collagene nel derma, lo strato della pelle appena sotto lo strato più esterno della pelle. Queste cellule svolgono un ruolo importante nella guarigione delle ferite e nel mantenimento della compattezza e della tensione della pelle.
Un professionista qualificato utilizza un dispositivo simile a una penna che scarica plasma per il trattamento. Applicando energia a un gas, si crea una nuvola di ioni carichi che è estremamente calda ed emette radiazioni elettromagnetiche.
Utilizzando il dispositivo, una persona può rilasciare una corrente elettrica calda mirata sulla pelle per creare un piccolo foro, o microlesione, nella pelle. In risposta alla microlesione, i fibroblasti si attivano e tentano di riparare e rigenerare la pelle.
Secondo un articolo del 2022, il processo di terapia con fibroblasti al plasma consente allo strato esterno della pelle di agire come una medicazione naturale, evita di danneggiare gli strati cutanei più profondi e promuove un recupero più rapido.
L'articolo elenca anche i seguenti vantaggi della tecnica:
L'autore aggiunge che le persone potrebbero considerare il trattamento una procedura ben tollerata, efficace e a basso costo.
Inoltre, un articolo del 2019 indica che il calore generato da una penna al plasma può:
Uno studio del 2020 conclude che il trattamento è sicuro ed efficace per le persone con tipi di pelle Fitzpatrick 1–3. Una revisione del 2017 suggerisce il patch test per chi ha la pelle Fitzpatrick di tipo 4 e superiore.
Le prove suggeriscono che la terapia con fibroblasti al plasma può rassodare la pelle in una serie di aree, tra cui:
Gli autori di un articolo del 2017 notano che l’applicazione del plasma può avere molti potenziali usi in dermatologia. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare la sicurezza e l’efficacia di questa terapia.
Similmente ad altre procedure non chirurgiche per rassodare la pelle basate sull'energia, come la luce pulsata intensa, un trattamento facciale con microcorrente e un trattamento facciale con ultrasuoni focalizzati ad alta intensità, la terapia con fibroblasti plasmatici deve essere sottoposta a regolamentazione tramite decisione del comitato medico e della Food and Drug Administration (FDA). approvazione.
Sebbene la ricerca iniziale possa essere promettente, la FDA avverte che questa terapia non ha ancora l’autorizzazione o l’approvazione per qualsiasi procedura estetica che intenda migliorare l’aspetto della pelle.
Sono stati segnalati eventi avversi gravi e potenzialmente pericolosi per la vita, che possono includere:
Un caso clinico del 2020 ha rilevato che, oltre alle possibili complicazioni derivanti dal dispositivo al plasma, una persona può anche subire lesioni chimiche derivanti dall'uso di anestetici locali durante la procedura.