Utilizzo di modelli tissutali ex vivo per studiare la rigenerazione della pelle in seguito a stimoli con microaghi
Rapporti scientifici volume 12, numero articolo: 18115 (2022) Citare questo articolo
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Il microneedling è una popolare procedura di resurfacing e ringiovanimento della pelle. Per sviluppare prodotti aggiuntivi migliori per i consumatori, esiste la necessità scientifica di stabilire una maggiore comprensione del meccanismo con cui il microneedling stimola la rigenerazione della pelle. Lo scopo di questo studio è quello di sviluppare un modello di tessuto ex vivo fisiologicamente rilevante che imiti da vicino l'effettiva procedura di microneedling per chiarirne il meccanismo d'azione. In questo studio, la pelle umana ex vivo è stata sottoposta a trattamento con microneedling e coltivata per 6 giorni. L'analisi istologica ha dimostrato che la pelle ex vivo era in grado di guarire dalle lesioni da microneedling durante tutto il periodo di coltura. Il trattamento con microneedling ha stimolato la proliferazione e il rinnovamento della barriera cutanea. La procedura ha inoltre aumentato i livelli di citochine infiammatorie e di fattori di crescita angiogenici in modo dinamico e dipendente dal tempo. Il tessuto ha mostrato segni distintivi di rigenerazione epidermica attraverso cambiamenti morfologici e molecolari dopo il trattamento. Questo è uno dei primi lavori fino ad oggi che utilizza pelle ex vivo microaghi per dimostrare il suo comportamento rigenerativo. Il nostro modello ricapitola le caratteristiche principali del trattamento di microneedling e consente la valutazione dei futuri principi attivi cosmetici utilizzati insieme al microneedling.
Le procedure estetiche minimamente invasive sono opzioni popolari per i consumatori che cercano soluzioni a problemi estetici1. I progressi tecnologici degli ultimi decenni hanno consentito opzioni estetiche facilmente accessibili e convenienti per il ringiovanimento e la correzione della pelle del viso2. Tra le procedure minimamente invasive, il microneedling è un trattamento cosmetico popolare e in rapida crescita3. Il microneedling ha dimostrato efficacia nel ringiovanimento della pelle, nel rimodellamento delle cicatrici, nel melasma e in altri disturbi pigmentari della pelle2,4,5,6,7,8. Si ottiene utilizzando aghi solidi per forare l'epidermide (o il derma, a seconda della lunghezza dell'ago) creando microferite che innescano una cascata di guarigione della ferita a valle9. Queste microferite possono anche fungere da canali microscopici affinché le grandi molecole superino la barriera cutanea e penetrino negli strati più profondi del tessuto10. La procedura cosmetica di microneedling induce la rigenerazione della pelle e fornisce una migliore penetrazione dei principi attivi nei prodotti post-procedura11.
I dispositivi comuni sul mercato vanno dai rulli meccanici alle penne elettriche automatizzate. Ogni strumento varia in base alla lunghezza e alla densità dell'ago, oltre che alla velocità dell'ago (nel caso di dispositivi alimentati elettricamente). I dermaroller per uso domestico (lunghezza dell'ago inferiore a 0,5 mm) hanno dimostrato la capacità di ridurre l'aspetto dei pori e delle linee sottili e di migliorare l'assorbimento dei prodotti per la cura della pelle12. Nel frattempo, il microneedling condotto in ambiente clinico con un dermapen automatizzato (lunghezza dell'ago compresa tra 0,5 e 3,5 mm) ha creato microferite più profonde che hanno indotto neoelastogenesi e neocollagenesi12. Due dei dermapen più comuni utilizzati clinicamente sono i dispositivi Candela Exceed (Exceed, Amiea Med, MT.DERM GmbH, Berlino, Germania) approvati dalla FDA e i dispositivi SkinPen (Crown Aesthetics, Dallas, TX, USA). Il dispositivo medico per microaghi Candela Exceed è un sistema che utilizza velocità dell'ago regolabili e profondità di penetrazione per trattare le cicatrici e le rughe dell'acne13. Allo stesso modo, la SkinPen è indicata per il trattamento delle cicatrici da acne e per l'induzione del ringiovanimento cutaneo. È stato clinicamente dimostrato che l'uso di un dermapen con ago lungo 1,0 mm ha migliorato significativamente la struttura e la compattezza della pelle14.
Un’ulteriore comprensione del meccanismo d’azione alla base del microneedling è necessaria non solo per contribuire a migliorare la cura dei pazienti, ma può anche fornire opportunità per regolare i percorsi molecolari specifici dei trattamenti di microneedling15. Offre inoltre opportunità di abbinamento di trattamenti con principi attivi cosmetici specifici per aumentare i risultati della procedura e ridurre gli effetti avversi11. Pertanto, lo scopo di questo studio è quello di sviluppare un modello di tessuto umano ex vivo fisiologicamente rilevante che imiti da vicino le condizioni della procedura di microneedling per chiarirne il meccanismo d'azione.