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May 15, 2023

Tutto sintonizzabile in 2D

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 8337 (2023) Citare questo articolo

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Dettagli sulle metriche

Viene dimostrato un laser bidimensionale (2D) a stato solido che emette nel visibile, in cui il feedback ottico è fornito da una disposizione disordinata controllata di fori per l'aria in una pellicola polimerica drogata con colorante. Troviamo una densità di dispersione ottimale per la quale la soglia è minima e lo scattering è il più forte. Mostriamo che l'emissione laser può essere spostata verso il rosso diminuendo la densità dello scatterer o aumentando l'area della pompa. Mostriamo che la coerenza spaziale è facilmente controllabile variando l'area della pompa. Un laser casuale 2D di questo tipo fornisce una sorgente laser sintonizzabile compatta su chip e una piattaforma unica per esplorare la fotonica non hermitiana nel visibile.

I laser convenzionali sono noti per la loro elevata coerenza spaziale dovuta al numero limitato di modalità spaziali. A causa di questa proprietà, l’emissione laser è altamente direzionale. D'altro canto, un'elevata coerenza spaziale provoca un rumore speckle1, che è un effetto indesiderato nei sistemi di visualizzazione basati su laser, poiché distrugge il contenuto informativo e riduce la risoluzione2. I laser casuali (RL) sono una nuova classe di laser, in cui la luce è confinata da una diffusione elastica multipla in un mezzo attivo disordinato3. Gli RL rappresentano un'interessante alternativa ai laser convenzionali poiché possono fornire una bassa coerenza spaziale dovuta alla radiazione di diversi modi laser non correlati4. Tali dispositivi laser possono prevenire la formazione di macchioline e produrre immagini di alta qualità simili a quelle prodotte da sorgenti convenzionali spazialmente incoerenti come i diodi emettitori di luce5. Altre potenziali applicazioni di RL possono essere trovate nell'illuminazione dei display6, nella codifica di documenti7, nel bioimaging4 nel rilevamento di tumori8 o nel rilevamento9. I laser a coloranti a stato solido sono stati da tempo previsti come alternativa nel visibile ai laser a coloranti tossici e complessi, portando a laser sintonizzabili altamente efficienti, con potenziali applicazioni nella fotonica integrata10. Sono stati proposti laser casuali flessibili e a basso costo introducendo la diffusione casuale in film organici drogati con coloranti in vari modi11, incluso sfregamento della superficie12, utilizzando cellule viventi biologiche13, mediante ablazione laser14 o introducendo nanobarre15,16, film sottile policristallino17, nematici cristalli liquidi18, nanofogli19, aggregati coloranti20, dielettrici21, ZnO22 o nanoparticelle metalliche23. In tutti questi casi, tuttavia, il mezzo di diffusione non è controllabile, con conseguente aggregazione di particelle e nanofili di dispersione che portano a dimensioni e distribuzione effettive dello scatterer imprevedibili. Ad oggi, è stato dimostrato il laser casuale con guida d'onda planare bidimensionale (2D) con disordine deterministico per lunghezze d'onda non visibili, inclusa la gamma Terahertz24,25,26 e il regime del medio infrarosso27,28. Recentemente, abbiamo segnalato un laser casuale a stato solido unidimensionale basato su disordine deterministico, in cui le scanalature submicrometriche sono state scolpite in un sottile strato polimerico utilizzando la litografia a fascio elettronico29. In questa lettera, estendiamo questo metodo per progettare un laser casuale 2D in film polimerici drogati con una distribuzione disordinata deterministica dei fori d'aria. Una struttura 2D ben controllata offre la possibilità di indagare nuovi aspetti del laser casuale senza alcuna limitazione dovuta al danno ottico del campione. Qui osserviamo picchi laser netti sotto un pompaggio ottico uniforme. Confermiamo che il laser risulta dallo scattering multiplo mostrando come lo spettro di emissione è sensibile al pompaggio locale. La soglia laser viene misurata in funzione della densità del diffusore e dell'area della pompa. Una densità ottimale si trova dove la soglia laser è minima e la diffusione è massima, mentre il controllo della coerenza spaziale si ottiene semplicemente variando il diametro del raggio. Infine, mostriamo che lo spettro di emissione può essere regolato variando la densità dello scatterer e l'area della pompa. L'adattamento del disordine nei film polimerici drogati con laser casuali apre nuove prospettive per indagare l'ottica non hermitiana, comprese le firme modali dei laser casuali 2D, il ruolo delle correlazioni spaziali30, l'impatto della perturbazione locale e dei punti eccezionali31 e il controllo delle caratteristiche del laser32. La luce incoerente con un ampio spettro di diverse decine di nanometri può essere utilizzata per applicazioni basate sull'interferometria a bassa coerenza come la tomografia a coerenza ottica33.

250 \(\upmu\)m), modal density becomes large and lasing peaks strongly overlap spectrally (brown plot in Fig. 3a). On further increasing pump area, the emission spectrum appears quasi-continuous because of high lasing mode density. This shows the ability to control the spatial coherence of this device by simply varying the beam diameter. Next, we investigate the dependence of the lasing threshold on pump area for a sample having FF = 0.17%. Laser threshold versus pump spot diameter is shown in Fig. 3b. The pump spot diameter, which varies between 120 and 1000 \(\upmu\)m, is directly measured by imaging the sample surface from the top. The laser threshold is measured by plotting the maximum of the emission spectrum as a function of pump intensity. For small pump diameter where emission spectra have discrete multiple lasing peaks (blue plot in Fig. 3a), we consider the intensity count of the highest peak, which is near the center of the emission spectra. For larger pump diameter, when mode overlap is strong (brown plot in Fig. 3a), the maximum of the global emission spectrum is considered. We find experimental data are well fitted by a power law, with an exponent \(-0.57\). This is consistent with values reported in the literature38. Power law dependence of the lasing threshold on pump area is attributed to the decrease in return probability of the scattered light in gain volume with decreasing pump size38,39. Interestingly, we also observe a spectral shift in the emission spectrum peak when varying pump area. For a given pump energy density, a larger pump area emits a red-shifted emission spectrum compared to the emission spectrum at a smaller pump area. Figure 3c shows the redshift of the emission spectrum with increasing pump area. A total shift of 7 nm is observed when the pump diameter is varied from 100 to 1000 \(\upmu\)m. We suggest a possible explanation for this observation. Out-of-plane scattering is the dominant loss mechanism in our system, since reabsorption by the DCM dye is negligible. Actually, this mechanism contributes to loss in two different ways, which must be balanced by gain40: (a) "Vertical loss" in the gain region, which is uniform on average and does not affect the nature of the modes; (b) "Leakage" beyond the gain region, where photons are lost and never return in the gain region. This local loss induces modal confinement, modal intensity redistribution, and frequency shift41. For large pumping area, the first loss mechanism dominates and is advantageously reduced by shifting to longer wavelengths, since out-of-plane vertical scattering decreases towards larger wavelengths. When pumping smaller area, leakage is naturally decreased by increasing scattering within the gain region. Increasing scattering is achieved by a shift towards smaller wavelengths (blueshift), where scattering is stronger./p>

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